VI DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Anno C
Rito Ambrosiano
Ascoltate oggi la voce del Signore
Introduzione
Nell’alleanza che Dio stabilisce, attraverso Mosè, con il suo popolo è annunciato il compimento della salvezza scaturita dall’immolazione pasquale di Gesù, «agnello senza difetti e senza macchia». La croce del Signore è il segno più altro con cui Dio ha voluto legarsi al destino dell’uomo. L’alleanza piena e definitiva che si realizza nella Pasqua ci chiama direttamente in causa. Non ci è chiesto di fare semplicemente memoria dell’iniziativa di Dio, ma di vivere in prima persona questo dono, di essere uomini e donne «di alleanza» che camminano animati dallo Spirito. Questa Domenica deve essere particolare espressione della nostra vicinanza e del nostro sostegno al ministero pastorale del Papa, chiamato a essere primo testimone della carità di Cristo verso i fratelli.
MESSA NEL GIORNO
RITI DI INTRODUZIONE
ALL’INGRESSO
Sal 144 (145), 4. 7
Ogni epoca tramanda, o Dio, le tue opere
e proclama le tue gesta mirabili.
Dolce nella memoria
resta il ricordo della tua bontà
e l’esultanza per la tua giustizia.
ATTO PENITENZIALE
Fratelli e sorelle, mediante i sacramenti è reso presente nella nostra storia personale il dono della nuova alleanza: invitati dal Signore alla mensa del suo sacrificio redento re, manifestiamo il nostro sincero pentimento e riconosciamoci bisognosi di perdono.
(Pausa di silenzio)
Tu, Figlio unigenito del Padre, che hai offerto la tua vita per noi: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Tu, Agnello di Dio, che ci liberi dal peccato nel tuo sangue: Kyrie, eléison.