17/12/2017

VI DOMENICA DI AVVENTO 

DIVINA MATERNITÀ DI MARIA - Domenica dell’Incarnazione

 Rito Ambrosiano

 

Introduzione

La VI Domenica di Avvento è il grande portale d’ingresso nella liturgia natalizia, quale invito a contemplare il Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio e della Divina Maternità di Maria: lo «scambio di doni mirabile», in cui «il Creatore del genere umano, nascendo dalla Vergine intatta per opera di Spirito Santo, riceve una carne mortale e ci elargisce una vita divina». La liturgia è invito ad andare oltre la semplice preparazione immediata del Natale, per contemplare il Mistero stesso di Dio. Si compie la stagione dell’attesa e ha inizio il tempo della progressiva realizzazione della promessa prefigurata nel Primo Testamento. «Il Signore è vicino!» e chiede a ciascuno di disporsi all’incontro con lui, imitando l’umiltà, l’accoglienza e lo stesso desiderio della Vergine Maria: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

 MESSA NEL GIORNO

 RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO                           Cfr  Lc 1, 43

Elisabetta dice a Maria:

«Perché a me sei venuta, Madre del mio Signore?

Se l’avessi saputo, sarei uscita a te incontro.

Tu porti in grembo il Re dell’universo,

io solamente un profeta;

tu colui che dà la legge, io colui che la osserva;  tu la Parola che salva,

io la voce che ne proclama l’avvento».

 

ATTO PENITENZIALE

Fratelli carissimi, resi familiari di Dio nel Mistero dell’Incarnazione del suo Figlio unigenito, affidiamo al Signore Gesù ogni desiderio e speranza di salvezza e, disponendoci al pentimento, invochiamo la sua infinita misericordia.

(Pausa di silenzio)

Tu, Figlio di Dio, che nascendo dalla vergine Maria ti sei fatto nostro fratello: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo, che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre, che hai portato nella povertà della nostra natura la tua divina ricchezza: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.    

           

(non si dice il GLORIA) 

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione perché da lei abbiamo ricevuto lo stesso Autore della vita, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA                           Is 62, 10 – 63, 3b

Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo Salvatore.

Lettura del profeta Isaia.

In quei giorni, Isaia disse: «Passate, passate per le porte, sgombrate la via al popolo, spianate, spianate la strada, liberatela dalle pietre, innalzate un vessillo per i popoli».

Ecco ciò che il Signore fa sentire all’estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede”. Li chiameranno “Popolo santo”, “Redenti del Signore”. E tu sarai chiamata Ricercata, “Città non abbandonata”».

«Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?». «Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare». «Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?». «Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me».

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 SALMO                                                Sal 71 (72)

Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore.

Le montagne portino pace al popolo

e le colline giustizia.

Ai poveri del popolo renda giustizia,

salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore. R.

 

Scenda come pioggia sull’erba,

come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace.

In lui siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato. R.

 

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:

egli solo compie meraviglie.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre:

della sua gloria sia piena tutta la terra. R.

 

EPISTOLA                                   Fil 4, 4.9

Rallegratevi, il Signore è vicino.

Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi.

 

Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 

CANTO AL VANGELO                      Lc 1, 38

Alleluia. Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Alleluia.

 

 

VANGELO                               Lc 1, 26-38a

Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

Gloria a te, o Signore

 

In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia, il Signore è con te».

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò  colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

 

DOPO IL VANGELO

Dal cielo il nostro Salvatore

è disceso nel grembo di Maria.

È lodato dagli angeli

e chiamato Dio sovrano.

 

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, invochiamo il Signore Gesù che viene a condividere il nostro cammino, per restituirci alla piena li­bertà dei figli di Dio.

Vieni, Signore Gesù!

Per la Chiesa, comunità gioiosa nella fede, chiamata a ri­conoscerti nel volto di ogni uomo: ti preghiamo. R

Per l’umanità intera, che vive nella ricerca della pace, del­la giustizia e della verità: ti preghiamo. R

Per le famiglie, che trovano la sorgente della propria co­munione e missione nella tua Parola: ti preghiamo. R

Per noi tutti, riuniti nell’attesa della tua venuta: ti pre­ghiamo. R

 

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

 

SUI DONI

Il tuo Spirito, o Dio onnipotente, disceso con la sua gloria nella vergine Maria, accolga le nostre offerte e le ricolmi della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, celebrare il mistero della beata vergine Maria che, accogliendo con fede illibata l’annunzio dell’angelo, concepì il tuo Verbo, rivestendolo di carne mortale; nell’esiguità del suo grembo racchiuse il Signore dei cieli e il Salvatore del mondo e per noi lo diede alla luce, serbando intatta l’integrità verginale. Stupiti e gioiosi per questo prodigio, uniti agli angeli e ai santi, eleviamo a te, Padre, unico onnipotente Dio col Figlio e con lo Spirito Santo, l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.

 

ALLO SPEZZARE DEL PANE          Cfr  Lc 11, 27

Beato il grembo che ti ha portato, o Cristo

e beato il seno che ti ha nutrito,

o Signore del mondo

che per salvare gli uomini

ti sei degnato assumere la natura mortale.

 

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

 

ALLA COMUNIONE

O scambio di doni mirabile!

Il Creatore del genere umano,

nascendo dalla vergine intatta

per opera di Spirito Santo,

riceve una carne mortale

e ci elargisce una vita divina.

 

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

Resta con noi, o Dio onnipotente e per l’intercessione di Maria vergine e madre aiutaci con instancabile amore a custodire in ogni giorno della vita il dono ricevuto alla tua mensa. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo.

Amen.