detta «del perdono»

Introduzione

«Ma tu perché giudichi tuo fratello?». La pagina di Vangelo mostra quanto poi ribadito da san Paolo: non dobbiamo porci in atteggiamento giudicante nei confronti dei fratelli. Ci è chiesto, invece, di costruire legami di solidarietà con le persone per cercare insieme di vincere il male che c’è in noi e attorno a noi. Coscienti del nostro peccato, cerchiamo nella quotidianità dei giorni di crescere in santità di vita, sostenuti dall’esempio reciproco di chi condivide la nostra storia.

MESSA NEL GIORNO

RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO

Sal 118 (119), 73. 174

Le tue mani, Signore, mi hanno plasmato;

dammi forza di intendere i tuoi precetti.

Anelo alla salvezza che viene da te

e medito la tua legge.

ATTO PENITENZIALE

Il Signore Gesù ci invita a scoprire la ricchezza dei suoi doni; mentre lo ringraziamo, ci sentiamo chiamati alla riconciliazione per la difficoltà e la diffidenza che viviamo nei confronti del prossimo.

Tu, Figlio di Dio che sei venuto a prenderti cura dell’uomo peccatore: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre che ci mostri la via della misericordia: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo che per mezzo dello Spirito rinnovi i cuori dei credenti: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

Custodisci la tua famiglia, o Dio, con la fedeltà del tuo amore; e sostieni sempre la fragilità della nostra esistenza con la tua grazia, unico fondamento della nostra speranza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA

Sir 18, 11-14

Il Signore è paziente con gli uomini ed effonde su di loro la sua misericordia.

Lettura del libro del Siracide.

Il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia. Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono. La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente. Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge. Ha pietà di chi si lascia istruire e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

SALMO

Sal 102 (103)

Grande è la misericordia del Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

Non è in lite per sempre,

non rimane adirato in eterno. R.

Non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,

così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. R.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,

così egli allontana da noi le nostre colpe.

Come è tenero un padre verso i figli,

così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.

EPISTOLA

2Cor 2, 5-11

La carità nella Chiesa verso i peccatori.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma, in parte almeno, senza esagerare, tutti voi. Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi, cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità; e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto. A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo, per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Cfr  1Gv 4, 16; 3, 20

Alleluia.

Noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi, se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

Alleluia.

VANGELO

Lc 19, 1-10

La conversione di Zaccheo.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

Gloria a te , o Signore

In quel tempo. Il Signore Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «Èentrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

DOPO IL VANGELO

Signore, tu sei nostro Padre

e noi siamo fatti da te.

Noi siamo povera argilla

plasmata dalle tue mani.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, col desiderio di essere solidali verso ogni persona che incontriamo sul nostro cammino, invochiamo Gesù Cristo affinché ci faccia crescere nell’amore.

Ascoltaci, Signore Gesù.

Vinci, o Signore, la nostra presunzione di essere giusti e facci crescere nella semplicità e umiltà di cuore: preghiamo. R.

La giornata della Solidarietà sia per noi tutti un monito a esercitare una costante attenzione verso coloro che vivono sofferenze nel corpo e nello spirito: preghiamo. R.

Zaccheo accoglie Gesù nella sua casa e riceve la grazia del perdono. Donaci, Signore, di vivere sempre da peccatori perdonati nella gioia di chi sperimenta il tuo volto misericordioso: preghiamo. R.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio, che solo sei buono e fonte di ogni bontà, fa’ che alla verità del tuo sguardo non abbiamo mai ad apparire indegni e ingrati dei benefici della tua clemenza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

SUI DONI

Ti offriamo, o Padre di misericordia, il sacrificio di pace perché siano cancellate le nostre colpe, e ritrovino serenità e sicurezza i nostri cuori incerti. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta esaltarti, o Dio di infinita potenza.

Oggi tu riunisci i credenti a celebrare per la loro salvezza il mistero pasquale. Così ci illumini con la parola di vita e, radunati in una sola famiglia, ci fai commensali alla cena di Cristo. Per questo dono di grazia e di gioia noi rinasciamo a più viva speranza e, nell’attesa del ritorno del Salvatore, siamo stimolati ad aprirci ai nostri fratelli con amore operoso. Esultando con tutta la Chiesa eleviamo a te, o Padre, unico immenso Dio col Figlio e con lo Spirito santo, l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo… 

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Sal 30 (31), 17-18aFa’ splendere il tuo volto sul tuo servo

e salvami, per la tua misericordia.

Che io non resti confuso, Signore,

perché ti ho invocato.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

ALLA COMUNIONE

Cfr  Is 63, 9. 16

Per amore e misericordia

tu ci hai redento, Signore.

Ci hai sorretto e fatto crescere nel tempo,

giorno dopo giorno,

perché sei il nostro Padre e Salvatore

che vivi nei secoli.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio onnipotente, che in questa celebrazione ci hai nutrito del Pane di vita, donaci di raggiungere pienamente la salvezza di cui ci ha fatto partecipi il tuo amore infinito. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

 

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo. Amen.