14/01/2018

II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA-  

Benedetto il Signore, Dio d’Israele, egli solo compie meraviglie

Anno B – Rito Ambrosiano

Introduzione

«A Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui» (vangelo): è il cuore della liturgia di questa II Domenica del Tempo dopo l’Epifania. Nel «segno» compiuto dal Signore si rivela tutta la sua vicinanza e attenzione alla vicenda di ogni uomo: nel suo amore, egli non lascia che la nostra esistenza abbia a mancare della sua presenza, della grandezza e dell’«esuberanza» (prefazio) del suo dono di grazia. «Il “vino nuovo” dell’amore di Gesù suscita sempre “grandi cose”, accende nella famiglia relazioni vere e ricche di amore, la spinge con soave e irresistibile slancio» (D. Tettamanzi). Contemplando la gloria di Gesù, che per noi si manifesta anche in questa Eucaristia, siamo chiamati a rinnovare il nostro impegno e la nostra preghiera nella ricerca di una vera e profonda unità dei cristiani, secondo il desiderio e la preghiera stessa del Signore. «I suoi discepoli credettero in lui» (vangelo): l’unica fede in Gesù sia invito a diventare «anima del mondo», per essere una sola famiglia riunita nell’unità e nella pace.

 MESSA NEL GIORNO

 RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO                     Sal 26 (27), 7-9a

Signore, ascolta la mia voce! Di te il mio cuore ha detto:

«Cerca il suo volto!». Io cercherò il tuo volto, Signore;

non ti celare mai.

 

ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle carissimi, chiamati a diventare segno della stessa gloria del Signore Gesù, riconosciamoci peccatori e, con fede viva, invochiamo la misericordia di Dio, perché ci doni di partecipare ai santi misteri con l’abito nuziale della sua grazia.

(pausa di silenzio)

Tu che nel segno delle nozze di Cana hai rivelato la tua gloria: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu che ci rendi partecipi del tuo amore che salva: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu che chiami e raccogli nell’unità tutti i tuoi figli dispersi: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

 GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

O Dio forte ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA                               Is 25, 6-10a

Il Signore preparerà per tutti i popoli un banchetto di vini eccellenti.

Lettura del profeta Isaia.

In quei giorni, Isaia disse: «Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre distesa su tutte le nazioni. Eliminerà la morte per sempre. Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto, l’ignominia del suo popolo farà scomparire da tutta la terra, poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse. Questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza, poiché la mano del Signore si poserà su questo monte”».

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 SALMO                                  Sal 71 (72)

Benedetto il Signore, Dio d’Israele, egli solo compie meraviglie.

Il Signore libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto.

Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. R.

 Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome.

In lui siano benedette tutte le stirpi della terra

e tutte le genti lo dicano beato. R.

 

Benedetto il Signore, Dio d’Israele: egli solo compie meraviglie.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre: della sua gloria sia piena tutta la terra. R.

EPISTOLA                               Col 2, 1-10a

In Cristo abita la pienezza della divinità.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.

 

Fratelli, voglio che sappiate quale dura lotta devo sostenere per voi, per quelli di Laodicèa e per tutti quelli che non mi hanno mai visto in persona, perché i loro cuori vengano consolati. E così, intimamente uniti nell’amore, essi siano arricchiti di una piena intelligenza per conoscere il mistero di Dio, che è Cristo: in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. Dico questo perché nessuno vi inganni con argomenti seducenti: infatti, anche se sono lontano con il corpo, sono però tra voi con lo spirito e gioisco vedendo la vostra condotta ordinata e la saldezza della vostra fede in Cristo.

Come dunque avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi partecipate della pienezza di lui.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 

CANTO AL VANGELO              Cfr  Gv 2, 2. 11

Alleluia. Invitato alle nozze in Cana di Galilea, il Signore Gesù trasformò l’acqua in vino, e manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Alleluia.

 

VANGELO                              Gv 2, 1-11

Il segno alle nozze di Cana.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

Gloria a te, o Signore

In quel tempo. Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».

Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta e centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».

Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

 

DOPO IL VANGELO                 Sal 78 (79), 13

Noi, tuo popolo e gregge che tu pasci, ci affideremo sempre solo a te, annunzieremo in eterno le tue lodi.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, il segno di Cana manifesta nuovamente la volontà del Signore di portare gioia e speranza ad ogni uomo: con la certezza di essere esauditi, rivolgiamo a Dio Padre le nostre suppliche.

Donaci, Signore, pace e unità!

Per tutti i cristiani, perché, guidati dallo Spirito di verità, siano aperti al dialogo, rinnovando il loro comune servizio lungo la strada dell’amore indicata dal Signore: preghiamo. R.

Per gli uomini e le donne del mondo d’oggi, perché riconoscano e sostengano il valore della famiglia fondata sul matrimonio, quale autentica risposta alla benedizione originaria del Creatore: preghiamo. R.

Per coloro che, nella ricerca di una vita più dignitosa, sono costretti a lasciare la propria nazione e la propria famiglia, perché nella nostra solidarietà sperimentino la consolazione del Signore: preghiamo. R.

(altre intenzioni)

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio d’amore, accogli le suppliche di quelli che confidano nella tua misericordia e donaci la tua protezione in ogni avversità della vita. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

Santifica, o Padre, i doni che ti presentiamo e, per questa offerta, purifica i nostri cuori da ogni contaminazione di colpa. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, e cantare con voci liete la tua potenza e la tua gloria eterna.

Tu per alleviarci le fatiche della vita ci hai confortato con l’esuberanza dei tuoi doni e per richiamarci alla felicità primitiva ci hai mandato dal cielo Gesù Cristo tuo Figlio e Signore nostro.

Per questo mistero di grazia, uniti agli angeli, proclamiamo esultando l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore,  proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

 

ALLO SPEZZARE DEL PANE             Sal 3, 5. 7a

Con la mia voce ho gridato al Signore e dal suo monte santo mi ha ascoltato. Non temerò l’assalto  neppure di mille nemici.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

 

ALLA COMUNIONE               Sal 32 (33), 18-19

Il Signore veglia sui suoi fedeli e su chi spera nella sua pietà. Egli li strappa dalla morte e li nutre se hanno fame.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

Con la forza e la gioia dell’alimento celeste, di cui ci hai paternamente nutrito alla tua mensa, fa’ crescere in noi, o Dio vivo e vero, l’opera della tua grazia; e concedi che questo Pane di vita ci renda capaci di conseguire i beni eterni offerti alla nostra speranza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo.

Amen.