III DOMENICA DI PASQUA -B-
MESSA NEL GIORNO
Noi siamo suo popolo e gregge del suo pascolo
ALL’INGRESSO
Sal 32 (33), 5b-6a
Della bontà di Dio piena è la terra, alleluia; la sua parola creò l’universo, alleluia.
Si dice il Gloria.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Dio di misericordia, luce e conforto di chi crede in te, ravviva sempre più nella tua Chiesa i desideri che tu le hai suscitato nel cuore e, rivelando la sublimità delle tue promesse, rendi più certa la nostra speranza; così i tuoi figli potranno aspettare con fiduciosa pazienza il destino di gloria ancora nascosto, ma già contemplato senz’ombra di dubbio dagli occhi della fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
LETTURA
At 16, 22-34
Il battesimo del carceriere: credi nel Signore Gesù e sarai salvato.
Lettura degli Atti degli Apostoli.
In quei giorni. La folla insorse contro Paolo e Sila e i magistrati, fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli e, dopo averli caricati di colpi, li gettarono in carcere e ordinarono al carceriere di fare buona guardia. Egli, ricevuto quest’ordine, li gettò nella parte più interna del carcere e assicurò i loro piedi ai ceppi. Verso mezzanotte Paolo e Sila, in preghiera, cantavano inni a Dio, mentre i prigionieri stavano ad ascoltarli. D’improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito si aprirono tutte le porte e caddero le catene di tutti. Il carceriere si svegliò e, vedendo aperte le porte del carcere, tirò fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. Ma Paolo gridò forte: «Non farti del male, siamo tutti qui». Quello allora chiese un lume, si precipitò dentro e tremando cadde ai piedi di Paolo e Sila; poi li condusse fuori e disse: «Signori, che cosa devo fare per essere salvato?». Risposero: «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia». E proclamarono la parola del Signore a lui e a tutti quelli della sua casa. Egli li prese con sé, a quell’ora della notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi; poi li fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per avere creduto in Dio.
Parola di Dio.
SALMO
Sal 97 (98)
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
EPISTOLA
Col 1, 24-29
Sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi, a favore della Chiesa, di cui sono diventato ministro.
Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.
Fratelli, io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi. A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria. È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo. Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO Cfr. Gv 14, 6
Alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
VANGELO
Gv 14, 1-11a
Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Mostraci il Padre, io sono la via, la verità e la vita.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me». Parola del Signore.
DOPO IL VANGELO Sal 78, (79) 13
Noi, tuo popolo e gregge che tu pasci, ci affideremo sempre solo a te,annunzieremo in eterno le tue lodi, alleluia.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che hai risollevato il mondo con l’umiliazione del tuo Figlio, conferma in noi la gioia pasquale perché, liberi dall’oppressione della colpa, possiamo partecipare con pienezza
alla gloria eterna di Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Si dice il Credo
PREGHIERA DEI FEDELI
“ O Dio , conferma in noi la gioia pasquale”
“Credi nel Signore Gesù e sarai salvato, tu e la tua famiglia ”
Per tutta la Chiesa perché, crescendo nella fede in Gesù ne accolga la salvezza e la comunichi a tutti gli uomini : Preghiamo
“E fu pieno di gioia insieme a tutti i suoi per aver creduto in Dio”
Per i bambini di terza elementare che, oggi faranno la prima confessione perché sperimentino la gioia del Signore che perdona .Preghiamo
“ E’ Cristo infatti che noi annunciamo ”
Per l’ Università Cattolica: l’ impegno a servizio della cultura e della ricerca sia sempre orientato alla promozione della dignità umana e alla diffusione del bene e del vero :Preghiamo
“Per questo mi affatico e lotto con la forza che viene da Lui ”
Per Papa Francesco e per chi è chiamato a testimoniare la fede in situazioni difficili, perché abbiano la forza e il coraggio che vengono dallo Spirito Santo Preghiamo:
“Non sia turbato il vostro cuore”
Perché non abbiamo paura ad aprire le porte a Cristo: :.Preghiamo
“Io sono la via, la verità e la vita”
La nostra Comunità Pastorale elegge oggi il nuovo Consiglio Pastorale : perché lo Spirito Santo ci illumini e renda questo momento ecclesiale esperienza di comunione ed aiuti tutta la comunità a seguire Cristo via verità e vita : Preghiamo
SUI DONI
O Dio, che in questo misterioso scambio di doni ci chiami a partecipare alla ricchezza della vita divina, rendici testimoni nelle opere della verità che mirabilmente ci ha illuminato. Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai creato il mondo nella sua varia ricchezza e hai disposto l’avvicendarsi delle stagioni; all’uomo, plasmato con sapienza a tua immagine, hai sottomesso ogni creatura vivente affidandogli tutte le meraviglie dell’universo. Dalla terra lo avevi tratto, ma rigenerandolo nel battesimo gli hai infuso una vita che viene dal cielo. Da quando l’autore della morte è stato sconfitto per l’azione redentrice di Cristo, l’uomo ha conseguito il dono di un’esistenza immortale e, dispersa la nebbia dell’errore, ha ritrovato la via della verità. Riconoscenti e ammirati per questo disegno di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, eleviamo a te, o Padre, l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE Gv 17, 12-13, 15
«Padre, quand’ero con loro, proteggevo quelli che mi hai dato; e ora vengo a te. Non ti chiedo di toglierli dal mondo, ma di salvarli dal male»,– dice il Signore – alleluia.
ALLA COMUNIONE Cfr. Gv 6, 56
«Chi mangia il mio corpo e beve il mio sangue rimane in me e io in lui», – dice il Signore – alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
Dio forte e misericordioso, la grazia che ci è stata elargita sia in noi principio di vita eterna, e il dono ricevuto alla tua mensa diventi sorgente e certezza della gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.