MESSA NEL GIORNO

 ALL’INGRESSO Sal 104 (105), 43

Il Signore guidò a libertà il suo popolo nell’esultanza, i suoi eletti con canti di gioia, alleluia.

INTRODUZIONE

Nella Pasqua si rivela la fedeltà incondizionata di Dio per l’uomo: facendo nostra la professione di fede dell’apostolo Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». esprimiamo il proposito di camminare sempre nella luce nuova della risurrezione, per meritare la beatitudine di quanti «non hanno visto e hanno creduto!»

 

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Dio, che ami l’innocenza e la ridoni, avvinci a te i cuori dei tuoi servi; tu, che ci hai liberato dalle tenebre dello spirito, non lasciarci allontanare più dalla tua luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

LETTURA At 4, 8-24a

Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

In quei giorni. Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati». Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare. Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù.  Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto. L’uomo infatti nel quale era avvenuto questo miracolo della guarigione aveva più di quarant’anni. Rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani. Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio. Parola di Dio.

SALMO Sal 117 (118)

La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare.

 

 Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre.

Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». 3Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». R.


La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.

Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. R.


Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto.

Rendete grazie al Signore, perché è buono, perché il suo amore è per sempre. R.

 

 EPISTOLA Col 2, 8-15

Siete stati sepolti con Cristo nel battesimo e con lui siete anche risorti.

Lettera di san Paolo apostolo ai Colossesi.

Fratelli, fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo. È in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità,  voi partecipate della pienezza di lui, che è il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano d’uomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo: con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce. Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristo. Parola di Dio.

  

CANTO AL VANGELO Gv 20, 29

Alleluia. Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. Alleluia.

 

VANGELO Gv 20, 19-31

L’apparizione del Risorto nel cenacolo presente Tommaso.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Parola del Signore.

 

DOPO IL VANGELO Sal 148, 2-3

Angeli tutti, lodate il Signore, schiere celesti, lodate il Signore.

Lodatelo, sole e luna, lodatelo, stelle del cielo, alleluia.

 

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Padre di misericordia, che sei costante nel tuo amore per noi e a ogni ritorno della festa di Pasqua ravvivi la fede del popolo a te consacrato, accresci il tuo dono di vita

perché tutti i tuoi figli comprendano quale Spirito li abbia generati e quale sangue prezioso li abbia redenti. Per Cristo nostro Signore.

 Si dice il Credo

PREGHIERE DEI FEDELI

RAVVIVA LA NOSTRA FEDE, SIGNORE”

Gesù è la pietra che è stata scartata da voi, e che è diventata la pietra d’angolo ”

Per coloro che sono emarginati, perché abbiano il giusto posto nella comunità

cristiana : Preghiamo

Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”

Per il Papa i Vescovi e i Sacerdoti, perché confermino sempre il popolo cristiano

nella fede, nella speranza e nell’amore . Preghiamo

Con Lui sepolti nel Battesimo, con Lui siete anche risorti ”

Per il piccolo Alessandro che nella nostra comunità riceve il Battesimo , perché

sia interiormente rinnovato dalla morte e resurrezione di Cristo :Preghiamo

 

Pace a Voi, come il Padre ha mandato me, anche io mando voi ”

Perchè la pace, dono del Cristo risorto, si diffonda in questo mondo tormentato dalla violenza ,

dalle guerre, e dalle persecuzioni Preghiamo:

E i discepoli gioirono nel vedere il Signore”

Dona a tutti i cristiani la gioia di incontrarsi, di domenica in domenica, per celebrare la

risurrezione di Gesù: :.Preghiamo

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”

Signore, aiutaci nella nostra incredulità, donaci la gioia di chi crede senza vedere: preghiamo

 SUI DONI

Volgi benigno lo sguardo, o Padre, ai doni che la tua Chiesa ti offre nella gioia

e fa’ di essi un sacramento di salvezza per quanti li riceveranno con fede.

Per Cristo nostro Signore.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, o Dio di misericordia infinita.

Il Signore Gesù nel mistero della Pasqua ci indusse a lasciare ogni contaminata vecchiezza per camminare nella nuova realtà dello Spirito. Così ci è dato di superare

il rischio orrendo della morte eterna ed è serbata ai credenti la lieta speranza della vita senza fine. Per questo tuo dono, o Padre, nella pienezza della gioia pasquale

l’umanità esulta su tutta la terra e con l’assemblea degli angeli e dei santi

canta in coro l’inno della tua gloria: Santo…

 

ALLO SPEZZARE DEL PANE Cfr. Gv 20, 19-20

Gesù risorto, nostro Signore, apparve in mezzo ai suoi discepoli e disse: «Pace a voi», alleluia. Vedendo il Signore, i discepoli furono pieni di gioia, alleluia.

 

ALLA COMUNIONE Cfr. Gv 20, 27

«Stendi la tua mano – dice Gesù a Tommaso – e riconosci le ferite dei chiodi, alleluia, e non essere più incredulo, ma credente». Alleluia, alleluia, alleluia.

 

 

DOPO  LA COMUNIONE

Effondi largamente, o Dio, nei nostri cuori la grazia dei sacramenti pasquali perché ci renda capaci di accogliere la ricchezza della vita risorta. Per Cristo nostro Signore.