21/05/2017

 VI DOMENICA DI PASQUA —  La pietra scartata dai costruttori  ora è pietra angolare

Anno A   Rito Ambrosiano

MESSA NEL GIORNO

 RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO                     Cfr  Gv 14, 9-10

«Sono da tanto tempo in mezzo a voi e non mi conoscete? – dice il Signore -. Filippo, chi vede me vede anche il Padre mio. Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?».  Alleluia, alleluia.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli e sorelle, il Signore Gesù promette a ciascuno il dono del suo Spirito: con fiducia, riconosciamo di essere pec­catori e invochiamo la sua misericordia, perché ci sia dato di partecipare a questa, celebrazione con una coscienza pura e un cuore lieto e operoso. (Pausa di silenzio)

Tu, Figlio di Dio, pienezza di verità e di grazia: Kyrie, eléison.                  Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo, che disponi i nostri cuori ad accogliere il dono dello Spirito Santo: Kyrie, eléison.                        Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre, sorgente della pace che il mondo non può dare: Kyrie, eléison.                                            Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

           

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.  Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

 

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

Sii tu, o Dio, il nostro maestro interiore, guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio di una vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

 

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA                                  At 4, 8-14

Testimonianza di Pietro, uomo senza istruzione.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

 

In quei giorni. Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».

Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 

SALMO                                Sal 117 (118)

La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare.

 

Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia: vi entrerò per ringraziare il Signore. R.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto, perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. R

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto.

Rendete grazie al Signore, perché è buono, perché il suo amore è per sempre. R.

 

EPISTOLA                             1Cor 2, 12-16

Parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito.

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

 

Fratelli, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato. Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali. Ma l’uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito. L’uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno. Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

 

CANTO AL VANGELO                  Cfr  Lc 24, 32

Alleluia.

Signore Gesù, facci comprendere le Scritture; arde il nostro cuore mentre ci parli.

Alleluia.

 

VANGELO                             Gv 14, 25-29

Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa. Vado al Padre. Vi lascio la pace, vi do la mia pace.

Lettura del Vangelo secondo Giovanni.

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

 

DOPO IL VANGELO                 2Mac 1, 26-27

Dio, custodiscici e santifica il tuo popolo. Signore, siamo divisi: rendici uniti! Libera chi è schiavo dei tuoi nemici perché tutti sappiano che sei il nostro Dio, alleluia.

 

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, chiamati a vivere nella gioia pasquale, innalziamo a Dio le nostre preghiere, perché disponga i nostri cuori ad accogliere il dono dello Spirito.

Manda il tuo Spirito, Signore!

 

Per la Chiesa, perché, animata dallo Spirito Santo, cammini libera e sicura sulla strada della santità: preghiamo. R.

 

Per i fratelli che vivono nella sofferenza, nella povertà e nell’emarginazione, perché nella nostra accoglienza concreta e solidale, sperimentino la tua consolazione: preghiamo. R.

 

Per noi, perché lo Spirito dell’amore ci aiuti a comprendere e diffondere la Parola di salvezza: preghiamo. R.

 

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio, che ci hai consentito di passare dalla iniquità alla giustizia e dalla miseria della colpa alla vera gioia, non abbandonare l’opera della tua grazia, ma a quanti hai chiamato alla santità della vita di fede dona la forza di perseverare. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

 

SUI DONI

Donaci, o Padre, di rinnovare assiduamente la partecipazione a questi santi misteri poiché, ogni volta che si celebra con questa offerta la memoria del tuo Figlio immolato e risorto, rivive e si rende efficace l’opera della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

 

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, proclamare sempre la tua gloria, o Padre e con più viva esultanza renderti grazie in questo tempo nel quale Cristo, nostra pasqua, si è immolato. A te egli ancora si offre e come nostro avvocato intercede per noi; sacrificato sulla croce, più non muore, ma con i segni della passione vive immortale. Per questo mistero, nella gioia della risurrezione, l’umanità esulta su tutta la terra e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta in coro l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo…

 

ANAMNESI

Mistero della fede.

Tu ci hai redento con la tua croce e risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

 

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Con la mia voce ho gridato al Signore e dal suo monte santo mi ha ascoltato. Non temerò l’assalto

neppure di mille nemici, alleluia.

 

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

 

ALLA COMUNIONE     Cfr  1Gv 4, 7-8. 12; 2, 17

Amiamoci tra noi perché Dio è amore, e chi ama i fratelli è nato da Dio e vede Dio, e in questo si attua l’amore di Dio; e chi compie la volontà di Dio

vive in eterno, alleluia.

 

DOPO LA COMUNIONE

Donaci, o Padre, di attingere vita e fortezza alla tua mensa di grazia, conforma i nostri cuori al tuo volere ed esaudisci ogni giusto desiderio. Per Cristo nostro Signore.

Preghiamo.

Amen.

 

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

Amen.