23/10/2016

I DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE –Il mandato missionario

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Anno C Rito Ambrosiano

Introduzione

«Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato»: è l’impegno al centro della liturgia di questa prima Domenica dopo la Dedicazione del Duomo. La fede porta con sé una dimensione missionaria inderogabile che nasce dal mandato stesso del Signore. Come gli apostoli, siamo chiamati ad accogliere l’invito del Signore, per essere nel mondo testimoni della vita buona del Vangelo. Comunicare la fede non significa annunciare noi stessi, ma quanto abbiamo sperimentato e conosciuto nell’incontro personale con Gesù.

MESSA NEL GIORNO

RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO

Sal 30, 3-4

Tu sei, o Dio, la mia protezione,

il mio rifugio, la salvezza della mia vita.

Tu sei la mia forza  la mia difesa;

nel tuo nome mi guidi e mi sostieni.

ATTO PENITENZIALE

Fratelli carissimi, il Signore Gesù ci chiama alla conversione per essere autentici e coraggiosi testimoni della nostra fede: con fiducia, apriamo il nostro spirito al pentimento e, riconoscendoci tutti peccatori, invochiamo la sua infinita misericordia.

Tu che sostieni ogni cosa con la potenza della tua Parola: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Tu che, nell’acqua e nello Spirito Santo, ci hai rigenerato a tua immagine: Kyrie, eléison.

Kyrie, eléison.

Tu che hai inviato i tuoi discepoli a tutti i popoli: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i no­stri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. 

Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

In questo giorno che ci raduna attorno all’altare, donaci, o Dio, di celebrare con coscienza pura i misteri della nostra libertà e della nostra salvezza; rinnova ancora una volta l’animo nostro e serba certa in noi la riconquistata speranza di ereditare la vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA

At 13, 1-5a

Il mandato missionario a Saulo e Barnaba.

Lettura degli Atti degli Apostoli.

In quei giorni. C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

Essi dunque, inviati dallo Spirito Santo, scesero a Selèucia e di qui salparono per Cipro. Giunti a Salamina, cominciarono ad annunciare la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

SALMO

Sal 95 (96)

Annunciate a tutti i popoli le opere di Dio.

Cantate al Signore un canto nuovo,

cantate al Signore, uomini di tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome. R.


Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo alle genti narrate la sua gloria,

a tutti i popoli dite le sue meraviglie. R.


Date al Signore, o famiglie dei popoli,

date al Signore gloria e potenza,

date al Signore la gloria del suo nome. R.

EPISTOLA

Rm 15, 15-20

Paolo, ministro di Cristo Gesù tra le genti.

Lettera di san Paolo apostolo ai Romani.

Fratelli, su alcuni punti, vi ho scritto con un po’ di audacia, come per ricordarvi quello che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio per essere ministro di Cristo Gesù tra le genti, adempiendo il sacro ministero di annunciare il vangelo di Dio perché le genti divengano un’offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo. Questo dunque è il mio vanto in Gesù Cristo nelle cose che riguardano Dio. Non oserei infatti dire nulla se non di quello che Cristo ha operato per mezzo mio per condurre le genti all’obbedienza, con parole e opere, con la potenza di segni e di prodigi, con la forza dello Spirito. Così da Gerusalemme e in tutte le direzioni fino all’Illiria, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Cfr  Mt 28, 19-20

Alleluia.

Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.

Ecco, io sono con voi tutti i giorni,

fino alla fine del mondo.

Alleluia.

VANGELO

Mt 28, 16-20

Andate, fate discepoli, battezzate tutti i popoli.

Lettura del Vangelo secondo Matteo.

Gloria a te, o Signore. 

In quel tempo. Gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che il Signore Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore. Lode a te, o Cristo

DOPO IL VANGELO

Lam 3, 24-25

Mia eredità è il Signore

e io lo attendo e lo desidero.

Egli è buono con chi a lui si affida,

si dona al cuore che lo ricerca.

PREGHIERA UNIVERSALE

Fratelli e sorelle, uniti in fraterna esultanza, rivolgiamo al Padre le nostre implorazioni perché ci doni di cantare «le sue meraviglie».

Ascoltaci, Padre buono.

Per la Chiesa: perseverando nelle prove del mondo, si ma­nifesti sempre più come chiaro strumento di salvezza, ti pre­ghiamo. R

Per i missionari e per quanti sono chiamati all’annuncio del Vangelo: siano testimoni della fede con l’esempio della vita, ti preghiamo. R

Per noi tutti: con coerenza e semplicità, sappiamo annun­ciare ai fratelli l’amore di Cristo, morto e risorto, e il suo dono di grazia, ti preghiamo. R

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

Concedi il dono dell’amore filiale, o Dio santo e buono, a chi ti supplica nell’umiltà e nella fede; fa’ che i credenti ti esprimano una riconoscenza senza fine e cantino gioiosi la gloria della tua provvidenza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen. 

SUI DONI

O Dio, fonte del vero amore e della pace, guarda benevolo le offerte e le preghiere dei tuoi figli: donaci di conservare sempre più radicato nel cuore e nella vita l’impegno di unione e di carità significato da questa azione sacrificale. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Il Signore Gesù da tutte le genti trasse un’unica Chiesa e a lei misticamente si unì con amore sponsale. Questo mistero mirabile, raffigurato nel sacramento del corpo di Cristo, in questa celebrazione efficacemente si avvera.

Con tutta la schiera degli angeli e dei santi, noi cantiamo a te, Padre, per questo prodigio di grazia ed eleviamo gioiosi l’inno di lode:

Santo, Santo, Santo… 

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE

Gv 11, 27

Credo, Signore, che tu sei il Cristo,

il Figlio del Dio vivente, venuto in questo mondo.

ALLA COMUNIONE

Mt 5, 3. 5

Beati i poveri in spirito

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati i miti perché erediteranno la terra.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio forte ed eterno, che ci hai radunato oggi nel nome di Gesù a celebrare le lodi della tua azione di salvezza, fa’ che possiamo sperimentare nella gioia dell’amore fraterno, secondo la sua promessa, la permanente presenza tra noi del nostro Signore e Maestro, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

 

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo.

Amen.